Daniela Cola / 16 November 2017 / Marchio / 838

 

IL CAVALLINO RAMPANTE PERDE TESTAROSSA
Ferrari non ha più i diritti

Uno dei casi di estinzione del marchio è il mancato uso per cinque anni consecutivi e non conta se l’uso sia stato simbolico o occasionale perché non solo deve essere conforme a quanto registrato bensì anche effettivo.

Detto questo, ed anche se sembra assurdo, la vicenda del marchio Testarossa ci insegna che anche i grandi perdono e che non si può abbassare mai la guardia.

Ricordiamo che Testarossa era il nome della storica vettura prodotta dalla casa di Maranello per oltre dieci anni, precisamente dal 1984 al 1996, e su cui oggi la Ferrari ha perso i diritti. Probabilmente molti ricorderanno anche la serie televisiva Miami Vice dove padroneggiava l’auto della Polizia, la celeberrima Testarossa.

La vicenda processuale nasce quando un fabbricante di giocattoli di Norimberga, Kurt Hesse, deposita la domanda del marchio Testarossa per cui la Ferrari si scalda e presenta una opposizione a cui il titolare della Autec AG risponde insistendo per la rimozione del nome da parte della casa di Maranello.

Nella disputa legale, in primo grado, la Ferrari ha avuto la peggio ed è stata condannata a non utilizzare, il nome Testarossa sia in Germania che a livello mondiale.

In effetti, la decisione si fonda sull’uso del marchio Ferrari a discapito di quello Testarossa e a nulla è valso l’aver evidenziato che, nel corso degli anni, la casa automobilistica aveva assicurato ai possessori della berlinetta sia la manutenzione che i pezzi di ricambio.

Nell’attesa di una eventuale reazione della Ferrari, che la vicenda sia di lezione a chi si adagia sui risultati conseguiti.

Daniela Cola